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VIEWFest | 2008 | Italia | Torino | Festival Internazionale di Cinema Digitale | Tour
VIEWFest | 2008
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VIEWFest – Festival del cinema digitale – si conclude oggi, domenica 8 giugno, con un bilancio straordinariamente positivo. I dati provvisori segnalavano sabato 7 giugno, un aumento di spettatori del 60 per cento rispetto all'ultima edizione di Resfest del 2006.
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Infini.to | Parco dell'astronomia e dello spazio, via dell'Osservatorio, 30, Pino Torinese (TO)
NANoART, LA MOSTRA | Dal 23 maggio al 15 giugno
Inaugurazione: 23 maggio, ore 18.30

INCONTRO: TRA ARTE, SCIENZA, E PERCEZIONE | 7 giugno, ore 18
Intervengono a discutere con l'artista Alessandro Scali: Maurizio Ferraris, Gianluca Nicoletti, Fabrizio Pirri, Rosanna Guida, Stefano Raimondi.
Come sede per questa collezione di eventi, è stato scelto l'affascinante scenario del Planetario di Torino: un'escursione incantata tra lo spazio e il tempo, tra oggetti d'arte invisibili a occhio nudo e galassie che si produrranno sotto i nostri occhi.


Quando un cammello passa per la cruna di un ago...

è il superamento di una frontiera, di un confine, di una necessità: quella dell'arte visibile e percepibile dall'occhio umano. gioca sul paradosso estetico di esporre idee, concetti, e opere d'arte invisibili, ma non per questo inesistenti o irreali.

È possibile che un'opera d'arte non sia visibile a occhio nudo, ma solo attraverso un microscopio? E, soprattutto, come realizzare un manufatto quando le nostre mani sono troppo grandi, quando cioè la scala di misura è nanometrica? Le nanotecnologie, quelle tecnologie che consentono di assemblare e manipolare la materia su scala nanometrica (un manometro = un miliardesimo di metro), sono probabilmente ciò che costituirà la grande rivoluzione tecnologica del XXI secolo. E l'italiano Alessandro Scali e il sudafricano Robin Goode ne hanno fatto arte, segnando la nascita di una vera e propria nuova disciplina artistica che sfida le barriere della percezione, una avanguardia seguita con interesse e stupore dalla stampa di tutto il mondo (fino a comparire sulla celebre rivista Nature), dai blog scientifici e filosofici, dai musei e dalle fondazioni artistiche internazionali.

VIEWFest ha l'onore di presentare al suo pubblico questa mostra, ideata e curata da Stefano Raimondi, e realizzata in collaborazione con il Laboratorio Materiali e Microsistemi (CHILAB-LATEMAR) del Politecnico di Torino.
L'esposizione prevede un numero di 7 opere nanometriche, due delle quali completamente inedite, realizzate per l'occasione. E le opere non sono semplici riproduzioni fotografiche (altrimenti, l'opera si ridurrebbe a una sua rappresentazione), bensì creazioni originali che gli ospiti di VIEWFest avranno la possibilità di osservare (quasi) direttamente, tramite microscopi, e con cui avranno modo di interagire.

Alle opere farà da contorno e completamento una serie di proiezioni video, primo fra tutti, il making of della realizzazione di un'opera. All'invisibilità resa percepibile dell'infinitamente piccolo delle opere nanometriche verrà affiancata la proiezione di un altro video, realizzato da Carlo Turri, dall'evocativo titolo Iperuranio, che indaga e mette in rapporto la geometria frattale e il mondo naturale. Si prosegue con l'invisibilità dell'altro estremo della scala, quella del macroscopico: in un cortometraggio realizzato dall'osservatorio astronomico di Tokio all'interno del progetto Four-Dimensional Digital Universe Project, e concesso dal SIGGRAPH 2007, potremo vedere, grazie alle tecniche digitali, il procedimento di formazione che porta alla creazione delle galassie. E infine, a coronamento del rapporto instaurato tra percepibilità e scala micro/macroscopica, la proiezione del celebre video Power of Ten.


  |  7 giugno, ore 18
Le domande e le riflessioni che la Nanoarte suscita sono molte: dai rapporti tra arte / scienza / tecnologia, a quello tra oggetto artistico e percezione, fino allo statuto degli oggetti d'arte (quando, per esempio, possiamo dire che un certo oggetto è un opera d'arte?). A questi temi, e ad altri che siamo certi la visione della mostra potrà suscitare, è dedicato un incontro-dibattito a cui, accanto all'artista Alessandro Scali e al curatore e ideatore della mostra Stefano Raimondi, interverranno il filosofo Maurizio Ferraris, il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, Fabrizio Pirri, Professore Associato di Fisica della Materia al Politecnico di Torino, e Rosanna Guida, docente di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l'Accademia Albertina di Torino.


Piero Bianucci è Presidente del Planetario di Pino Torinese, redattore capo de La Stampa e cura il dorso «Tuttoscienze» dal 1981. Scrive regolarmente di scienza sul settimanale Specchio. Presidente del comitato scientifico della mostra Experimenta e socio fondatore di CentroScienza, associazione che promuove a Torino il ciclo annuale di conferenze Giovediscienza. È inoltre direttore del Master di Comunicazione Scientifica "Il rasoio di Occam", consigliere di indirizzo della Fiera internazionale del libro, docente del corso "Scrivere il giornale" curato dal Premio Grinzane Cavour e giurato del premio "Scrivere la scienza". Organizza numerose mostre scientifiche e collabora con enti e associazioni di educazione scientifica.
Per la sua attività divulgativa riceve tra gli altri i premi Saint Vincent, Scanno, Ises, Targa Giuseppe Piazzi, il Premio FORMIT per la divulgazione e il Cisco Web Award. È infine autore di una trentina di libri, prevalentemente di divulgazione scientifica, molti dei quali tradotti in francese e in spagnolo.

Rosanna Guida è titolare della Cattedra di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l'Accademia Albertina di Torino. Si è laureata in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano e in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha lavorato per anni con il Politecnico di Milano, dapprima presso il Centro di Computer Grafica, realizzando modelli e animazioni tridimensionali per applicazioni di Design e Architettura, poi presso il Centro METID (Metodi e tecnologie innovative per la didattica) dove si è occupata di progettazione multimediale, realizzazione di video digitali e coordinamento e sviluppo di progetti di formazione a distanza. Oltre all'insegnamento di cui è titolare, ha tenuto corsi presso il Politecnico di Milano e lo IULM (Istituto Universitario di Lingue Moderne). All'attività didattica e professionale ha affiancato l'attività artistica.
Con i suoi video ha partecipato a diverse mostre e rassegne nazionali e internazionali, ottenendo svariati riconoscimenti. Nel 1995 è cofondatrice del "Gruppo Sincretica" con il quale ha prodotto e realizzato diversi spettacoli multimediali, tra i quali Ancora un Incendiario, Memorie dell'Immediato, Spot City, rappresentati in diversi teatri d'Italia.

Maurizio Ferraris (http://www.labont.it/ferraris) è professore ordinario di filosofia teoretica nella Facoltà di Lettere e filosofia della Università di Torino, dove dirige il Centro Interuniversitario di Ontologia Teorica e Applicata (Ctao). Visiting professor nelle principali università europee e americane, collaboratore del Sole 24 Ore, direttore della Rivista di Estetica, ha scritto più di trenta libri, di ermeneutica, estetica e ontologia, molto tradotti, tra cui Storia dell'ermeneutica (Bompiani 1988), Estetica razionale (Cortina 1997), A Taste for the Secret (con Jacques Derrida, Blackwell 2001), Il mondo esterno (Bompiani 2001) e Dove sei? Ontologia del telefonino (Bompiani 2005), insignito del Premio Filosofico Castiglioncello. Tra i più recenti, Jackie Derrida. Ritratto a memoria (Bollati Boringhieri) e Babbo Natale, Gesù Adulto. In cosa crede chi crede? (Bompiani), del 2006; Sans Papier. Ontologia dell'attualità (Castelvecchi) e La fidanzata automatica (Bompiani 2007); e Il tunnel delle multe. Ontologia degli oggetti quotidiani (Einaudi 2008).

Gianluca Nicoletti dal 1983 inizia a collaborare alla Rai e dal 1993 al 2004 ha raccontato quotidianamente al microfono di Golem le "miserie della televisione e dei suoi idoli". Nel 1993 Golem è approdato su internet come prima sperimentazione di ibrido comunicativo tra radio, tv e internet. La trasmissione ha vinto numerosissimi premi. Dal 1999 al 2004 è stato direttore editoriale di Rai Net, ha curato lo start-up del portale internet della Rai, fondato la testata giornalistica on line Rai Net news di cui è stato anche direttore responsabile, e diretto la realizzazione di Rai Click, la tv in banda larga. Dal gennaio 2005 è editorialista assunto dal quotidiano La Stampa, ed è autore e conduttore della trasmissione radiofonica Melog per Radio24. Si è espanso in Second Life con l'avatar bitser Scarfiotti giocando in continui rimandi tra radio (Melog) e mondo virtuale (bitser Scarfiotti show). Ora sta sperimentando una nuova interazione tra la radio e il social network Facebook dove ha creato l'iniziativa "L'impresa dei MILLE".
Tra le sue pubblicazioni: Ectoplasmi (Baskerville 1994); Amen (Mondadori 1999); Golem. Idoli e televisioni (Rai Eri 1999); Le vostre miserie, il mio splendore (Mondadori 2007).

Fabrizio Pirri è professore di fisica della materia presso il Politecnico di Torino. Ha maturato un'esperienza pluriennale nel settore della fisica dei materiali e delle micro e nanoscienze applicate. Laureato in Ingegneria nel 1987, ha conseguito il dottorato in Fisica e in seguito è entrato in ruolo presso il Politecnico di Torino dove tiene corsi di fisica dei materiali e di fisica dei processi tecnologici. è responsabile per l'Ateneo della Laurea Specialistica Internazionale in Nanotecnologie ed è coordinatore delle attività connesse con materiali, processi e tecnologia per il Laboratorio Materiali e Microsistemi (http://www.polito.it/micronanotech). Dal 2005 è coordinatore del Laboratorio Nazionale di Eccellenza del MIUR di Tecnologie Elettrobiochimiche Miniaturizzate per l'Analisi e la Ricerca (LATEMAR, http://www.latemar.polito.it).
È autore di otre 150 articoli e relazioni su riviste o a convegni internazionali sulla fisica e tecnologia dei materiali, in particolare processi per le micro e nanostrutturazioni.

Stefano Raimondi è critico e curatore d'arte contemporaneo. Nato a Bergamo nel 1981, laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione, laureando in Storia e Critica dell'Arte, ha focalizzato i suoi studi sulla relazione tra arte e scienza, ideando la prima mostra critica sulla Nanoart, mostrando i risvolti artistici che la nanotecnologia può avere sul mondo delle arti e i diversi utilizzi che gli artisti fanno della nanotecnologia. Ha trascorso diversi periodi tra New York, Londra e Nuova Delhi, istaurando contatti con i più affermati artisti contemporanei. E' autore del testo Nanoart: Seeing the Invisible, edito da Skira e di diversi saggi critici su artisti contemporanei. Recensisce eventi per Flash Art, la prima rivista d'arte in Europa, è autore del Blog Nanoart: Whispers and Screams from the Nanospace. (http://www.stefanoraimondi.blogspot.com). Dal 2008 è co-organizzatore della Fiera d'arte di Bergamo (BAF), la Fiera d'arte di Como.
Tra le altre ha realizzato: Alexander Calder: Variazioni fra gli eventi della vita (2006), La cittÀ che sale (2006) ed è stato assistente curatore della mostra Oltre la ragione: le figure i maestri, le storie dell'arte irregolare (2007), curata da Bianca Tosatti e realizzata a Bergamo e Montecarlo.

Alessandro Scali, 35 anni, torinese, inizia la sua attività artistica nel 2003 insieme a Robin Goode, 29 anni, sudafricano di Cape Town, col quale espone per la prima volta nel 2004 a Madrid. Sempre nello stesso anno, e sempre insieme a Robin Goode, inizia la sperimentazione sulla Nanoarte, che porta alla realizzazione della prima opera – dal titolo Oltre le colonne d'Ercole – nel 2006. è fondatore di Kut communications (http://www.kutcomm.com), agenzia di comunicazione con sede a Torino e Londra.
  Corso Marconi, 38 10125 Turin – Italy  tel. +39 011 66 80 948  tel. +39 011 5695155  fax. +39 011 6501214   info@viewconference.it

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